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Trovati 4 documenti.

Amor, ch'a nullo amato amar perdona / Alessandra Casati
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Libri Moderni

Casati, Alessandra <1994- >

Amor, ch'a nullo amato amar perdona / Alessandra Casati

Torino : Giovane Holden, 2016

Battitore libero <Giovane Holden> ; 518

Abstract: Tutti conosciamo la storia di Paolo e Francesca, gli amanti raccontati da Dante nel quinto canto della Divina Commedia. La donna narra, su richiesta del poeta, la vicenda che toccò in sorte a lei e al suo amante, il loro peccaminoso amore che fu causa della loro morte. Nel 1275, Francesca da Polenta è indotta con l'inganno a sposare Gianciotto Malatesta ma si innamora ricambiata del cognato Paolo. Mentre leggevano estasiati la storia di Lancillotto e Ginevra, si diedero un casto bacio (questo è ciò che Dante fa dire a Francesca) e proprio in quell'istante Gianciotto li sorprese; accecato dalla gelosia estrasse la spada e li uccise entrambi. Dante mette gli sventurati amanti all'inferno perché si sono macchiati di un peccato gravissimo, ma li fa vagare assieme: oltre la pena, che non abbiano anche quella della solitudine eterna. Una storia d'amore e d'inganno, dunque, finita in tragedia. Nel corso dei secoli poeti, musicisti, letterati, pittori e scultori si sono ispirati alla tragedia di Paolo e Francesca e ancor oggi la loro storia d'amore, avvolta in un alone di mistero, affascina migliaia di persone. Il romanzo si propone di rivisitare la storia da una prospettiva inedita lasciando che sia Gianciotto a raccontare in prima persona gli avvenimenti, a distanza di circa vent'anni, mentre attende che si compia la vendetta del nipote. L'autrice dà voce a un personaggio scomodo che la storia e la leggenda hanno preferito relegare nell'ombra.

Timonello e l'incantesimo del tempo / Patrizia Crippa
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Libri Moderni

CRIPPA, Patrizia

Timonello e l'incantesimo del tempo / Patrizia Crippa

[S.l.] : AltroMondo, 2009

Abstract: Timonello è un ragazzino dal nome bizzarro e dalla grande fantasia. Ma neanche lui può immaginare che una vacanza dai nonni possa trasformarsi in una incredibile avventura: trasportato da un uomo misterioso nel XIII secolo, al castello di Gradara, tra incantesimi, intrighi, amori e animali parlanti, dovrà riuscire a portare a termine un compito importantissimo. Perché Gianciotto, il signore della città, sta per uccidere sua moglie Francesca e suo fratello Paolo. E solo Timonello ha la possibilità di cambiare la storia e salvare i due celebri amanti.

Paolo e Francesca
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Libri Moderni

DELLA SALE, Emiliano

Paolo e Francesca : galeotto fu il libro e chi lo scrisse / testi di Emiliano Della Sale ; illustrazioni di Elisa Puccioni

[S.l.] : Federighi, 2019

Le novelle della cipolla

Abstract: In questo libro vi racconteremo di Paolo e Francesca e della loro storia d'amore. Parleremo anche della crudeltà di Gianciotto e delle menzogne di Malatestino, delle città e dei castelli, delle guerre e della pace. Dante Alighieri fu il primo a narrare questa storia tra le pagine della Divina Commedia (proprio di Dante è la frase "Galeotto fu il libro e chi lo scrisse"), seguito pochi anni dopo da Giovanni Boccaccio. Nonostante leggende e poesie, in realtà nessuno sa come siano andati veramente i fatti. Prendendo spunto dalle parole di questi grandissimi poeti, abbiamo cercato in questo libro di ricostruire la storia di Paolo e Francesca, per regalare ai più piccoli un racconto su misura, avvincente e facile da leggere.

La profezia perduta di Dante / Francesco Fioretti
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Libri Moderni

FIORETTI, Francesco

La profezia perduta di Dante / Francesco Fioretti

Roma : Newton Compton, 2013

Nuova narrativa Newton ; 439

Abstract: Dante ha solo diciotto anni quando si innamora di Beatrice, ma la giovane è promessa sposa a ser Mone dei Bardi. Il loro è, dunque, un amore impossibile. Per distoglierlo dalla sua insana passione, Guido Cavalcanti, amico fraterno dell'Alighieri, lo convince ad accompagnarlo a Bologna, per seguire le lezioni dell'aristotelico fiorentino Taddeo Alderotti. Ma quando i due arrivano in città, Malatesta da Verrucchio, signore di Rimini, li manda a chiamare in gran segreto. Lo spettacolo che li aspetta una volta raggiunto il luogo dell'appuntamento è terribile: due cadaveri abbracciati nel rigor mortis. Sono Paolo e Francesca, trafitti da un unico colpo di spada. Dante e Guido sospettano subito di Gianciotto, marito di Francesca e fratello maggiore di Paolo. Ma il podestà di Pesaro sembra essere ancora all'oscuro di quel delitto. Il Malatesta esorta allora il Cavalcanti, in nome della sua antica amicizia con Paolo, a indagare nell'ambiente fiorentino. Quando era Capitano del Popolo a Firenze, Paolo aveva stretto contatti commerciali con alcuni banchieri fiorentini legati ai Cerchi e ai Portinari. Chi, nella città del Fiore, poteva desiderare la sua morte e quella di Francesca? Sarà Dante a sciogliere l'enigma, prima di immortalarlo nei versi più belli della Divina Commedia.