Questo sito non utilizza cookie di profilazione ma solo cookie tecnici ai fini del corretto funzionamento delle pagine.
Abstract: L'invasione russa dell'Ucraina è soltanto il risultato di una decisione irrazionale e imprevedibile di Putin, o non è piuttosto l'effetto a distanza di un'eredità autoritaria che non ha mai smesso di influire sulla storia degli Stati post-sovietici? Sergej Lebedev cerca di dare una risposta analitica e storicamente consapevole a queste domande oggi inaggirabili, sottolineando come in Russia "l'apparato simbolico sovietico stia vivendo una rinascita postmoderna" che vede la sacralizzazione del passato militarista e la criminalizzazione del dissenso. La nostalgia per una mai esistita età dell'oro e lo spettro di un futuro che ha in sé "il germe della decomposizione, la malattia del liberalismo, il virus dei diritti umani" sono dunque le armi che il regime autoritario di Putin si accinge a usare per ricostruire i fasti di un'Unione Sovieta che non è davvero scomparsa.
Titolo e contributi: Nostalgia e autoritarismo : l'eredità tossica dell'Unione Sovietica / Sergej Lebedev ; introduzione di Andrea Gullotta ; traduzione di Laura Vigilante Rivieccio
Pubblicazione: Roma : Castelvecchi, 2022
Descrizione fisica: 40 p. ; 19 cm
Serie: Nodi
ISBN: 9788832908060
Data:2022
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 1 copie, di cui 1 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
---|---|---|---|---|---|
Villasanta | 320.947 LEB NOS | VIL-55178 | In prestito | 10/09/2022 |
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag