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Abstract: A partire da un centinaio di versi scritti di getto nel 1964, Yves Bonnefoy elabora in questo libro, apparso pochi mesi prima della scomparsa, la sua autobiografia, il suo lascito letterario e intellettuale, frutto di un lavoro di oltre cinquant'anni. Nei versi enigmatici di La sciarpa rossa, che rappresenta il "legame di sangue" con la famiglia, affiorano le figure dei genitori, emerse dalla memoria di un mondo rurale di cultura occitana colto nella sua singolarità storica e linguistica. Un rapporto decisivo che il poeta, ripercorrendo la propria storia, comprende essere alla base della sua idea di poesia, nella quale avverte l'esigenza di dar voce al sofferto silenzio del padre. Dalla trepidante stagione surrealista, attraverso vertiginosi sconfinamenti nell'arte (Max Ernst) e nella critica letteraria (Pierre Jean Jouve), Bonnefoy rincorre in queste pagine la "verginità metafisica" dell'infanzia, interminabile fonte di "presenza" e di poesia nella percezione dell'unità del reale. Il teatro del mondo di Bonnefoy, nelle Due scene e Note annesse in appendice, vede nell'Italia, e specie in Genova, il luogo di una "scena primaria" dove rinascere, l'estremo approdo di un viaggio che possa "riparare il danno che il linguaggio reca alla vita".
Titolo e contributi: La sciarpa rossa ; seguito da Due scene e note annesse / Yves Bonnefoy ; traduzione di Fabio Scotto
Pubblicazione: Milano : La nave di Teseo, 2021
Descrizione fisica: 235 p. ; 22 cm
Serie: Le polene ; 11
ISBN: 9788834605318
Data:2021
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Seregno | 848 BON | 1030-160721 | Su scaffale | Disponibile |
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