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Abstract: «Nel terribile Lager femminile di Ravensbrück dal 1939 al 1945 passarono circa 110.000 donne. 92.000 di loro non fecero ritorno. Invece Lidia ritornò, e raccontò questo ritorno, come Primo Levi raccontò il suo in La tregua, in un libro bellissimo, L'esile filo della memoria» (Anna Foa Ravensbrück). 1945: Lidia Beccaria Rolfi, deportata politica, liberata dagli Alleati, inizia la lunga marcia verso l'Italia. Russi, americani, donne e bambini, prigionieri nazisti, malati e moribondi: tutti insieme incontro a una pace ancora da inventare. I primi anni di libertà. L'Italia del postfascismo: anni di speranze e delusioni, ingiustizie e discriminazioni, persino tra i familiari, gli amici, gli ex compagni. Il Lager è una colpa che non si deve cancellare. Un romanzo. Una testimonianza. Una storia privata. Una voce da salvare: la guerra e la pace raccontate da una donna. Questa edizione contiene anche i Taccuini del Lager, vergati dall'autrice durante i mesi di prigionia, che testimoniano lo sforzo quotidiano per restare vivi e l'uso della memoria come forma di resistenza.
Titolo e contributi: L'esile filo della memoria : Ravensbruch, 1945 : un drammatico ritorno alla libertà / Lidia Beccaria Rolfi ; a cura di Bruno Maida ; con i Taccuini del Lager
Pubblicazione: Torino : Einaudi, 2021
Descrizione fisica: 230 p. : ill. ; 19 cm
Serie: ET Scrittori
ISBN: 9788806248208
Data:2021
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Lentate sul Seveso | 940.53 BEC | 1014-53008 | In catalogazione | Non disponibile |
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