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Abstract: Molte certezze che hanno accompagnato le ultime generazioni si sono sgretolate. In Occidente il passato recente è diventato sinonimo di sconfitta, il futuro di paura e il presente di ingiustizia. La ragione non sta solo nella velocità delle trasformazioni tecnologiche ed economiche, che per la prima volta ha superato la capacità della società di adattarvisi. La responsabilità è in gran parte della classe dirigente che, arrendendosi davanti alla rapidità del cambiamento, ha rinunciato a governarlo, rompendo così la relazione di fiducia con i cittadini. La tecnica ha sostituito la politica e travolto il pensiero, la cultura, l'identità e infine l'uomo. Per questo le forze populiste e sovraniste, che hanno ridato diritto di cittadinanza alle paure diffuse, vincono le elezioni e mettono in discussione i principi della democrazia liberale. La sfida per i progressisti non è esorcizzare la paura con gli slogan, ma comprenderla e affrontarla mettendo in campo un progetto per una democrazia che abbia l'obiettivo di tutelare i diritti e le libertà e di potenziare l'uomo e la società, anche attraverso l'azione di uno Stato capace di proteggere gli sconfitti e gestire le trasformazioni. Perché quella che è iniziata è una battaglia per la democrazia, e i progressisti la stanno perdendo per mancanza di visione, progetti e iniziativa politica. La Storia è tornata in Occidente. è un ritorno che spaventa, ma che al contempo può spingere nuovamente le persone a impegnarsi. Questo libro ricostruisce le ragioni della caduta dell'Occidente, analizza la consistenza delle paure globali e propone una visione e un progetto per affrontarle. Immergersi nelle inquietudini e definire i contorni dei nostri orizzonti selvaggi è il primo passo per ricostruire un pensiero politico credibile, capace di coinvolgere e mobilitare i cittadini. Perché "la paura ci accompagna sempre. In qualunque epoca, in qualsiasi mare. Capirla e dominarla è lo spirito del progresso. E il progresso è lo spirito dell'uomo".
Titolo e contributi: Orizzonti selvaggi : capire la paura e ritrovare il coraggio / Carlo Calenda
Pubblicazione: Milano : Feltrinelli, 2018
Descrizione fisica: 216 p. ; 22 cm
Serie: Serie bianca
ISBN: 9788807173509
Data:2018
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 8 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Cesano Maderno | 321.8 CAL | C-70992 | Su scaffale | Disponibile | |
Desio | 321.8 CAL | D-118028 | Su scaffale | Disponibile | |
Monza Cederna | 321.8 CAL ORI | MZ4-378636 | Su scaffale | Disponibile | |
Monza Civica | 321.8 CAL ORI | MZ1-385119 | Su scaffale | Disponibile | |
Monza S. Rocco | 321.8 CAL ORI | MZ5-383840 | Su scaffale | Non disponibile | |
Monza Triante | 321.8 CAL ORI | MZ7-380151 | Su scaffale | Disponibile | |
Lissone | 321.8 CAL ORI | LS1-142914 | Su scaffale | Disponibile | |
Limbiate | 321.8 CAL | LI-82866 | Su scaffale | Disponibile |
Ultime recensioni inserite
E’ il primo libro di un politico che leggo e ho fatto abbastanza fatica a seguirlo in tutte le sue parti.
Più per un mio limite, penso, nel cogliere appieno le parti teoriche e filosofiche, che per un fatto di discorsività, perché quando si trattava di seguire l’excursus di eventi era molto chiaro.
Resta comunque un libro politico e quindi di parte e rivolto a chi tende verso questa parte.
Mio voto 06/10.
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