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Trovati 58 documenti.
Rondine, vento, stella : romanzo / Zhang Ling ; traduzione di Francesca Toticchi
Milano : Nord, 2023
Abstract: Quando alla radio viene annunciata la resa del Giappone, in un luogo sperduto nel cuore della Cina tre uomini esultano, sebbene ciò significhi che non si rivedranno mai più: il reverendo Billy, medico da campo delle forze alleate, il giorno successivo tornerà in Canada; l'ufficiale Ian Ferguson negli Stati Uniti; mentre il soldato semplice Liu Zhaohu cercherà di rimettere insieme i cocci di un Paese che presto scivolerà nella guerra civile. Eppure la loro storia non è finita, il legame non è spezzato. Settant'anni dopo, infatti, in quello stesso luogo, i loro spiriti si riuniscono un'ultima volta, per ricordare Ah Yan, la donna grazie alla quale si erano conosciuti e che adesso rivive nei loro racconti. Per Liu Zhaohu, Ah Yan è stata l'amica d'infanzia cui insegnava a leggere di nascosto, e la ragazza fiera che aveva sfidato l'esercito per salvarlo dalla prigionia. Per il reverendo Billy, la figlia che non ha mai avuto, salvata dopo che i giapponesi avevano devastato il suo villaggio, portandole via l'innocenza e l'onore; ma anche la donna risoluta che ha voluto imparare da lui il mestiere d'infermiera e levatrice, per non dover dipendere mai da nessuno. Per Ian Ferguson, invece, Ah Yan è stata e sarà per sempre la sua anima gemella, nonché il suo più grande rimpianto. Sebbene il destino li abbia condotti lungo strade diversissime, per tutti e tre Ah Yan è rimasta la bussola che ha guidato il loro cammino, ed è a lei che ora fanno di nuovo ritorno. Perché ciò che li lega è più forte del tempo, della distanza, perfino della morte stessa. L'amore.
Buchi bianchi : dentro l'orizzonte / Carlo Rovelli
Milano : Adelphi, 2023
Piccola biblioteca Adelphi ; 789
Abstract: «Non lo so se l’idea che i buchi neri finiscano la loro lunga vita trasformandosi in buchi bianchi sia giusta. È il fenomeno che ho studiato in questi ultimi anni. Coinvolge la natura quantistica del tempo e dello spazio, la coesistenza di prospettive diverse, e la ragione della differenza fra passato e futuro. Esplorare questa idea è un’avventura ancora in corso. Ve la racconto come in un bollettino dal fronte. Cosa sono esattamente i buchi neri, che pullulano nell’universo. Cosa sono i buchi bianchi, i loro elusivi fratelli minori. E le domande che mi inseguono da sempre: come facciamo a capire quello che non abbiamo mai visto? Perché vogliamo sempre andare a vedere un po’ più in là...?» (l'autore)
Box hill / Adam Mars-Jones ; traduzione di Matteo Codignola
Milano : Orville, 2023
Outer banks
Abstract: «Non è che per me Colin ha perso la testa, ha perso l'equilibrio». A chi vuole saperlo - gli abituali dei suoi poker, ad esempio - ecco come Ray ricostruisce il suo incontro con Colin. Una versione laconica eppure del tutto aderente a quella, più sentimentale, di Colin. Che la domenica del suo diciottesimo compleanno si era trovato ad arrampicarsi su Box Hill, come sempre affollata di biker; che non aveva visto le lunghe gambe di Ray, addormentato contro un albero; e che gli era, tipico di Colin, franato addosso. Comincia così, con questo incidente, una storia sull'amore e le sue conseguenze, non importa se comiche o strazianti, fra le più brusche e per fortuna meno ortodosse di questi anni. Ma dopo averla letta - e verosimilmente riletta, difficile liberarsi, o volersi liberare, di Colin - si capisce anche troppo bene, che non poteva cominciare in nessun altro modo.
Vi avverto che vivo per l'ultima volta : noi e Anna Achmatova : romanzo / Paolo Nori
Milano : Mondadori, 2023
Scrittori italiani e stranieri
Abstract: «E noi, che cosa stiamo diventando? E io, cosa sono diventato?» si chiede Paolo Nori. E la risposta viene da una lontananza che in verità brucia distanze e porta con sé, come fosse turbine di visioni, di fatti, di sentimenti, e naturalmente di poesia, la vita di Anna Achmatova. «Vogliamo raccontare» dice Nori «la storia di Anna Achmatova, una poetessa russa nata nei pressi di Odessa nel 1889 e morta a Mosca nel 1966. Anche se Anna Achmatova voleva essere chiamata poeta, non poetessa, e non si chiamava, in realtà, Achmatova, si chiamava Gorenko; quando suo padre, un ufficiale della Marina russa, seppe che la figlia scriveva delle poesie, le disse "Non mischiare il nostro cognome con queste faccende disonorevoli". Allora lei, invece di smettere di scrivere versi, pensò bene di cambiar cognome. E prese il cognome di una sua antenata da parte di madre, una principessa tartara: Achmatova.» Anna era una donna forte, una donna che, «con la sola inclinazione del capo – come ebbe a dire Iosif Brodskij, suo amico e futuro premio Nobel – ti trasformava in homo sapiens». "Suora e prostituta" per i critici sovietici, esclusa dall'Unione degli scrittori, privata degli affetti più cari, diventata, durante la Seconda guerra mondiale, la voce più popolare della Russia sotto l'assedio nazista, indi rimessa al bando, sorvegliata, senza mezzi. Ha profuso ostinazione e fermezza. Ha patito come patiscono le anime che, anche quando cedono, non cedono. Non ha smesso di scrivere, anche quando la sua poesia si poteva soltanto passare di bocca in bocca. Ha saputo, alla fine della sua vita, essere quel che voleva diventare: la più grande poetessa, anzi, il più grande poeta russo dei suoi tempi. Dopo essere entrato in quella di Dostoevskij, Nori entra in un'altra vita incredibile , ma questa volta ci rendiamo conto che, nell'avvicinare Anna a noi come siamo diventati, e noi alla Russia come è diventata, ci troviamo di fronte a un'urgenza crudele, a una figura che ci guarda, ci riguarda, e ci tocca più forte dove siamo ancora umane creature.
Rubare la notte / Romana Petri
Milano : Mondadori, 2023
Scrittori italiani e stranieri
Abstract: Tutti lo sanno: Antoine de Saint-Exupéry ha scritto "Il piccolo principe", uno dei romanzi più popolari del mondo. Quello che tutti non sanno è che Antoine, famigliarmente Tonio, è un personaggio che vale da solo una grande storia. Ed è la storia che Romana Petri ha scritto con la febbre e la furia di chi si lascia catturare da un carattere e lo fa suo, anzi lo ruba, tanto che il documento prende più che spesso la forma dell'immaginazione. Orfano di padre, Tonio vive un'infanzia felice nel castello di Saint-Maurice-de-Rémens, amato, celebrato, avviluppato al mostruoso quasi ossessivo amore per la madre; un'infanzia che gli resta incollata all'anima per tutta la vita, fin da quando, straziato, vede morire il fratello più giovane. L'infanzia lo tallona come un destino quando, esaltato, comincia a volare, pilota civile e pilota militare, quando si innamora tanto e tante volte, quando si trasferisce in America, quando scrive, persino quando si schiera e sceglie di combattere per un'idea di Francia che forse è sua e solo sua. Dove sia andato Tonio, non sappiamo, nei cieli in fiamme del 1944. Sappiamo che ci ha lasciato le stelle della notte, il sogno di una meraviglia che non si è mai consumata, il bambino che lui ci invita a riconoscere eterno dentro di noi. Romana Petri costruisce e decostruisce, sgretola le regole della biografia, evoca e racconta amori, amicizie e sgomenti come dettagli di un appetito d'avventura mai sazio, si muove fra le date e dentro la Storia alla sola ricerca del principe che ha sconfitto la notte ed è entrato volando nell'infinito.
Milwaukee blues / Louis-Philippe Dalembert ; traduzione di Francesco Bruno
Palermo : Sellerio, 2023
Il contesto ; 138
Abstract: Il proprietario pachistano di un minimarket compone il numero di emergenza 911 perché ha incassato dei soldi falsi da un cliente. Siamo nel quartiere nero di Franklin Heights, nell'area nord di Milwaukee. Quel cliente si chiama Emmett, e morirà poco dopo, soffocato per mano della polizia che è venuta ad arrestarlo. Da quel momento il gestore del negozio non riesce più a dormire, è tormentato dagli incubi, non avrebbe dovuto fare quella telefonata, ma ormai è tardi. I riflettori del mondo intero sono puntati sulla morte terrificante di un uomo ordinario, il cui ritratto ci viene svelato dalle persone che l'hanno conosciuto nelle varie fasi della sua vita. A ognuna di loro è dedicato un capitolo, e poco a poco ricostruiamo chi è stato Emmett, attraverso la sua insegnante, una delle poche donne bianche che frequentava il loro quartiere e che l'aveva sempre sostenuto; l'amica d'infanzia con cui andava a scuola e con cui si confidava; l'amico inseparabile che diventerà uno spacciatore, l'allenatore di football che lo ha accolto come un figlio, la prima fidanzata, una ragazza bianca dei tempi del college; fino ad arrivare ai personaggi della comunità di Franklin Heights dove ha fatto ritorno, solo e con tre figli a carico, dopo avere visto infrangersi il suo sogno. Emmett non è esattamente George Floyd, ucciso a Minneapolis nel maggio 2020, o Eric Garner, soffocato dalla polizia a New York nel 2014, due tra le molte vittime che hanno ispirato il movimento Black Lives Matter. È una figura di invenzione attraverso cui si prova a illuminare un angolo buio e spaventoso della convivenza civile, a raccontare la realtà dietro le infinite chiacchiere dei social, dei telegiornali, della carta stampata. Ma la letteratura può davvero spiegare la follia di un momento e la tragedia di una vita intera? Dalembert cerca una risposta con delicatezza, ritmo e ironia, calibrando i livelli linguistici, il sacro e il profano, il tragico e il grottesco. In questo modo ha scritto un romanzo coraggioso, un blues trascinante e malinconico, sulla violenza brutale che si annida nelle democrazie che consideriamo evolute.
Notturno francese / Fabio Stassi
Palermo : Sellerio, 2023
La memoria ; 1262
Abstract: Vince Corso, biblioterapeuta e detective di enigmi letterari, sul treno che dovrebbe portarlo a un appuntamento con la fidanzata si imbatte in un originale compagno di viaggio: un uomo colto, insinuante, che fisicamente gli ricorda il grande Léo Ferré, lo chansonnier anarchico di Avec le temps. Solo che Corso ha sbagliato direzione, doveva andare verso Sud invece che al Nord, e contrariato vorrebbe ripa-rare. Ma l'uomo, misteriosamente allusivo, lo invita a persistere nello sbaglio: «forse lei non lo sa ancora, ma potrebbe essere arrivato il momento di fare questo viaggio». Genova, la prima meta, gli darà un tuffo al cuore: da lì fino a Marsiglia era trascorsa la sua primissima infanzia. La madre cameriera lo aveva concepito con uno sconosciuto una notte di fine luglio del 1969. E sarà questa l'indagine più importante della sua vita: scoprire chi è suo padre. Per cinque anni Vince Corso gli ha spedito una cartolina al giorno, lasciando vuoto il nome del destinatario e indirizzandole all'unico luogo dove sapeva che almeno per una notte suo padre era transitato: l'Hotel Le Negresco a Nizza. La sua ricerca si svolgerà sui litorali della Costa Azzurra, tra povere pensioni e hotel liberty, dietro a versi di poeti e a vecchi personaggi carichi di storie vissute, seguendo l'indecifrabile mosaico dei destini individuali e delle coincidenze. Fino al riconoscimento che completa il cerchio: essere restituito dai libri alla vita, riavere indietro la possibilità di «amare senza misura». Notturno francese è in realtà un notturno pieno di luce. È una storia di errori, di appuntamenti che non si sa di avere, di labirinti e di orfani che cercano un porto. Un romanzo dove domina la malinconia del continuo lasciarsi dietro le spalle cose e persone, nel tempo e nello spazio. Ma anche la sconsideratezza di mettersi in viaggio per ritrovarle. O per farsi trovare.
Perché l'intelligenza umana batte ancora gli algoritmi / Gerd Gigerenzer
Milano : Cortina, 2023
Scienza e idee ; 351
Abstract: Più dati sono sempre una buona cosa? Gli algoritmi prendono davvero decisioni migliori degli umani? Attingendo a decenni di ricerca sul processo decisionale in condizioni di incertezza, Gerd Gigerenzer sostiene l'importanza duratura del discernimento umano in un mondo automatizzato. Dalle app di incontri e dalle automobili a guida autonoma al riconoscimento facciale e al sistema giudiziario, la crescente presenza dell'intelligenza artificiale è stata accolta con favore, ma presenta anche limiti e rischi. Gigerenzer mostra come la fiducia in algoritmi complessi, quando sono coinvolte le persone, possa portare a illusioni di certezza che diventano una ricetta perfetta per il disastro. Ora più che mai abbiamo bisogno di armarci di conoscenze su come prendere decisioni migliori nell'era digitale. Denso di esempi pratici, il libro esamina il ruolo sempre più rilevante dell'intelligenza artificiale in ogni ambito della vita quotidiana. È una zattera di salvataggio in un mare di informazioni e un invito a plasmare attivamente il mondo in cui vogliamo vivere.
Nel villaggio oscuro / Eugenio De Signoribus ; introduzione di Antonio Prete
San Cesario di Lecce : Manni, 2023
La pantera profumata
Biografia di un vestito / Jamaica Kincaid ; traduzione di Franca Cavagnoli
Milano : Adelphi, 2023
Microgrammi ; 21
Abstract: «E chi era veramente quella bambina? (Allora non lo chiesi perché allora non sapevo chiedere ma lo chiedo adesso). E chi aveva fatto il suo vestito?».
La biblioteca di Trimalcione / Alfredo Giuliani ; a cura di Andrea Cristiani
Milano : Adelphi, 2023
Saggi. Nuova serie ; 85
Abstract: Si può amare il De rerum natura? Sì, a patto, spiega Giuliani, di rovesciare la credenza comune secondo la quale Lucrezio mette in versi la dottrina materialistica epicurea. Si imporrà allora quel «razionalismo visionario» che, attraverso l’esplorazione dei fenomeni di ogni ordine, «si esalta oltre le mura fiammeggianti del mondo». Ma rovesciare la credenza comune richiede – direbbe Manganelli – qualcosa di più di un sapere «da professore o da irto pedagogo». Esige un lettore avido di «trangugiare polpa di chimere» e di accumulare biblioteche personali, capace di gelose relazioni (con Kierkegaard, per esempio) come di improvvise scoperte e meditate ripulse; un critico tanto immune da timorati specialismi e paralizzanti gerarchie da sentirsi a proprio agio discorrendo del mondo «fragile e tenace come una ragnatela» della Storia di Genji o della patafisica di Jarry, «scienza ingorda di annettersi l’universo». E, soprattutto, uno scrittore in grado di afferrare ciò che ha letto e di restituirlo con memorabile incisività: così il Samuel Johnson di Boswell è una specie di «Pickwick ciceroniano», l’amato Leopardi «un materialista platonico», Cioran «un dandy della maldicenza metafisica», e Se una notte d’inverno un viaggiatore di Calvino «un trucco d’amore per attrarre la letteratura nel vuoto e lasciarla lì sospesa». Senza questa fatale qualità, del resto, Giuliani non sarebbe riuscito a trasmetterci la sua passione – e insieme a irriderla: «Non sono forse così, abbuffate trimalcioniche, vuoti farciti di studiate leccornie, le nostre incessanti letture...?».
La tempesta è qui / Luke Mogelson ; traduzione di Francesco Pacifico
Milano : Orville, 2023
Outer banks ; 2
Abstract: Specchiarsi nell'America, tentando a seconda dei casi di somigliarle il più o il meno possibile, è un esercizio cui gli occidentali si dedicano quasi da quando l'America esiste. Ma da qualche tempo, quello specchio è diventato scuro, e rimanda immagini sempre più confuse e allarmanti. Luke Mogelson, uno dei grandi reporter dell'ultima generazione, è stato fra i primi ad accorgersene e a mettersi in strada, cominciando un lungo viaggio che da Owosso, in Michigan - dalla bottega di Karl Manke, il barbiere NoMask diventato un incrocio fra un eroe popolare e un guru dell'altright - lo ha portato fin dentro il Campidoglio saccheggiato, il 6 gennaio 2021. E alla fine Mogelson ha steso un rapporto - questo - che in alcuni momenti sembra la cronaca di un'allucinazione collettiva, in altri un romanzo americano di un genere nuovo, senza ancora un nome: mentre è soprattutto la prima, sinistra descrizione di un evento meteorologico estremo, e fin qui sconosciuto. Nient'affatto locale e, ci convinciamo una pagina dopo l'altra, destinato a ripetersi.
Gentiluomo in mare / Herbert Clyde Lewis ; a cura di Marco Rossori
Milano : Adelphi, 2023
Piccola biblioteca Adelphi ; 788
Abstract: Che cosa si prova a cadere da un piroscafo in mezzo al Pacifico? Chiedetelo a Henry Preston Standish, il protagonista di questo piccolo libro, un agente di Borsa di New York che si è appena concesso la sua prima vacanza solitaria per poi, una volta al largo, cadere inopinatamente in mare. Sposato, con due figli e una carriera solida, Standish è un bravo cittadino, «scialbo come una tela grigia», che non ha mai avuto dubbi o cedimenti, ma a un tratto ha sentito il bisogno di partire. Se il viaggio non andrà come sperato è solo colpa della sua condizione di gentiluomo - fonte ultima dei suoi guai -, che gli ha impedito di urlare a squarciagola per chiedere soccorso. Quando infatti si decide a farlo è troppo tardi e si ritrova in pieno oceano, mentre la nave si allontana per sempre all'orizzonte. Le ore successive le passerà a riflettere sulla tragica ironia della sua sorte: una minima odissea tutta interiore che lentamente si trasforma in una sorta di regressione talassale, in un livido ritorno a una agognata condizione prenatale. E su quello che in fondo è solo uno scivolone, Lewis costruisce - con un senso dell'equilibrio che ha del miracoloso - un apologo beffardo e una novella perfetta.
Di guerra in guerra : dal 1940 all'Ucraina invasa / Edgar Morin ; prefazione di Mauro Ceruti
Milano : Cortina, 2023
Abstract: Edgar Morin, uno dei pensatori più importanti del nostro tempo, è stato anche protagonista degli eventi che hanno segnato la storia mondiale, sia con l'azione sia con il pensiero. In questo piccolo ma profondissimo libro riflette, con la sua irripetibile originalità, sul trauma della guerra tornata a devastare il cuore dell'Europa, attraverso l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia. "Ho scritto questo testo - osserva Edgar Morin - affinché queste lezioni di ottant'anni di storia possano servirci a comprendere l'urgenza di lavorare per la pace ed evitare la peggiore tragedia di una nuova guerra mondiale."
La strada di Clara / Diana Rosie ; traduzione di Francesca Toticchi
Milano : Nord, 2023
Narrativa ; 865
Abstract: In un'Italia straziata dalla guerra, un fratello e una sorella si perdono e si separano. Lei viene adottata da una famiglia fascista. Lui viene accolto in una casa di partigiani. E niente sarà più come prima... È sera, sono esausti per il viaggio, eppure Clara e suo fratello Filippo arrivano in città col cuore pieno di speranza. Lontani dal paesino in cui sono nati, ormai avvelenato dall'ideologia fascista e da un odio cieco che ha portato loro via il padre, potranno finalmente iniziare una vita diversa. Non appena si sistemano nella nuova casa, la madre è costretta a uscire e promette loro che sarà di ritorno prima del loro risveglio. La mattina successiva, però, Clara e Filippo sono ancora soli in quelle stanze vuote. Preoccupati, vanno alla ricerca della madre, commettendo un errore che cambierà le loro esistenze: si dividono. Fuori del portone del palazzo, Clara gira a destra, Filippo a sinistra. E, confusi da un dedalo di vie sconosciute, i due fratelli si perdono. Clara s'imbatte in una signora elegantissima e gentile, che la accoglie nonostante l'iniziale diffidenza del marito, un fedelissimo del regime. Filippo, invece, viene adottato da una famiglia operaia che collabora segretamente coi partigiani. Sebbene sognino di rincontrarsi, i due fratelli non sanno che il destino li sta allontanando ogni giorno di più: mentre Clara fa del suo meglio per inserirsi nella buona società fascista, Filippo segue le orme del padre adottivo nella Resistenza. E, quando finalmente si ritroveranno, forse sarà troppo tardi...
[Milano] : Guido Tommasi, 2023
Abstract: Gli esseri umani si rivolgono ai corpi celesti in cerca di guida e di conoscenza da migliaia di anni, probabilmente anche da molto di più. La cosa non stupisce: di giorno il Sole ci dona luce e vita, di notte le stelle sfavillano nel cielo, mentre la Luna, nella sua luce eterea, cresce e cala, influenzando maree, parti e semine. Impossibile restare impassibili di fronte a questo spettacolo... ma anche non lasciarsi intrigare! L'astrologia è l'antica arte che conferisce a questi cieli e ai pianeti che vi sono contenuti un livello di significato molto più profondo, ben oltre ciò che possono dirci le cosiddette "scienze esatte" (come la matematica e la fisica) e l'esplorazione del sistema solare. È il linguaggio mitico delle stelle. È la consapevolezza di non essere che una minuscola parte di un'esistenza interconnessa, sotto l'effetto e l'influsso delle energie dei pianeti e dei loro movimenti nel cielo. Una strada facilmente percorribile per aggiungere un pizzico di magia alle nostre vite quotidiane. Anche se negli ultimi decenni l'astrologia più mainstream si è ridotta al solo oroscopo, la pratica astrologica è ben più vasta e può offrire molto di più. È ricca di livelli e sfumature, amplificati dall'intuizione. Quest'arte antica ha impieghi assolutamente moderni: si tratta di uno strumento senza tempo per comprendere noi stessi, per aumentare la nostra consapevolezza, per scoprire dove sono i nostri punti di forza e quali sfide ci si prospettano nella vita. L'astrologia offre uno sguardo sull'umanità nella sua interezza, sul breve ma eccezionale periodo che trascorriamo sulla Terra e su come imparare ad amare meglio noi stessi e gli altri. Le pagine che seguono sono solo l'inizio. La storia delle stelle è un continuo svelarsi, e imparare a leggerla ci aiuterà a essere artefici del nostro destino.
La dieta antinfiammatoria : rigenera il tuo corpo, ritrova il tuo benessere / di Simona Meloni
Milano : Longanesi, 2023
Il cammeo ; 684
Abstract: Hai mai provato la sensazione di non avere abbastanza energia per fare tutto ciò che vorresti durante la giornata? Ti sei sentito affaticato, con la mente annebbiata e la memoria che arranca? Soffri di mal di stomaco, disturbi intestinali, buschi ogni possibile malanno di stagione, non riesci a smaltire i chili di troppo? Il tuo problema, probabilmente, è uno solo: l'infiammazione, uno stato di malessere che ci riguarda tutti molto più da vicino di quel che pensiamo. In questo manuale di salute Simona Meloni raccoglie la sua esperienza professionale di biologa nutrizionista per aiutare i lettori a contrastare l'infiammazione a tavola, senza privazioni eccessive, in modo semplice e senza rinunciare al gusto. Il suo piano alimentare ti guiderà giorno per giorno proponendoti menu completi per tre settimane, in un percorso studiato per insegnarti di nuovo a mangiare in modo sano, saporito e equilibrato. Scoprirai che cibi ricchi di fibre, come frutta e verdura fresche, cereali integrali, proteine provenienti da legumi, pesce e carni bianche e grassi «buoni» sono nutrienti e anche gustosi, soprattutto se cucinati con un po' di fantasia. Dopo le prime tre settimane di dieta avrai ottenuto le chiavi per un perfetto stile di vita antinfiammatorio e potrai applicarne per sempre i semplici principi grazie al ricettario antinfiammatorio che conclude il libro, dove troverai100 ricette inedite, calibrate in modo da fornire al tuo corpo tutto il nutrimento necessario, e zero stress.
Milano : Rizzoli, 2023
Abstract: "Mia madre è sempre stata una persona scomoda, non solo per le autorità russe, ma anche per la gente comune. Scriveva la verità, nuda e cruda, su soldati, banditi e civili finiti nel tritacarne della guerra. Parlava di dolore, sangue, morte, corpi smembrati e destini infranti." Giornalista di "Novaja Gazeta", uno dei principali quotidiani dell'opposizione russa, Anna Politkovskaja ha raccontato fino alla sua morte la seconda guerra in Cecenia, la corruzione, i delitti e le omertà della Russia di Putin. Il 7 ottobre 2006, quando è stata uccisa nella sua casa nel centro di Mosca, il suo volto è diventato il simbolo della libertà d'espressione. Sua figlia Vera aveva ventisei anni e da quel giorno si è battuta insieme al fratello Il'ja per avere giustizia. Ha vissuto sulla sua pelle tutte le lentezze e le ambiguità della macchina della giustizia russa, le informazioni contraddittorie, le ipotesi più assurde. E soprattutto ha lottato per ricordare la lezione della madre: "siate coraggiosi e chiamate sempre le cose con il loro nome, dittatori compresi". Dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia, il cognome Politkovskaja è tornato a essere oggetto di minacce di morte al punto da doversi trasferire in una località segreta con la famiglia. Ha scritto questo libro perché sua figlia, la nipote che Anna non ha mai conosciuto, e il mondo intero possano ricordarsi sempre la storia unica di una donna che non ha mai nascosto il suo dissenso per la politica di Vladimir Putin e che non ha avuto paura di denunciare le violazioni dei diritti umani in Russia compiute da un ex ufficiale del Kgb diventato l'artefice di un minaccioso disegno imperiale.
Milano : Iperborea, 2023
The passenger : per esploratori del mondo
Abstract: ll'indomani dell'attacco russo all'Ucraina le grandi potenze del mondo occidentale si sono svegliate in stato confusionale, con l'amara consapevolezza di non essere state in grado di leggere la svolta epocale che si stava approntando, i cui segnali - con il senno di poi - erano manifesti. Tutti sbigottiti tranne una piccola regione d'Europa, ininfluente e trascurata, ma che, come i fratelli minori nelle fiabe, aveva saputo ascoltare i discorsi dei grandi. I tre cosiddetti «paesi baltici» hanno da poco festeggiato tre decenni di ritrovata indipendenza, assaporandola senza mai dimenticare da chi si sono emancipati, non solo a causa delle frontiere esterne ma per un confine interno che in maniera diversa mina tutti e tre: quello tra le popolazioni autoctone e i russofoni, minoranza in larga parte emarginata e tagliata fuori dalla vita civile, e per questo imprevedibile. Con accenti diversi Estonia, Lettonia e Lituania sono accomunate da uno sforzo per essere considerate europee, cosmopolite, occidentali, perché le si associ a tutto meno che alla Russia. Ognuna cerca di sottolineare la propria specificità attraverso politiche e pratiche culturali volte a rafforzarne l'identità peculiare (lotta comprensibile se si tiene conto che - come nel presente volume - è diffusissima la tendenza ad accorparle): dallo zelo dei lituani nello studio della loro lingua e nella stesura di un vocabolario durata un secolo, alla vivacità dei cori lettoni che tra le altre cose attingono a un repertorio di un milione di dainas, agli estoni un po' troppo affezionati a una visione romantica che li vorrebbe come un popolo ugrofinnico dei boschi. Viste dalla vecchia Europa, alcune di queste manifestazioni possono sembrare folcloristiche e in non pochi casi anche eccessivamente nazionalistiche, ma bisogna tenere conto che qui la storia è sempre recente, il passato vivo. Basta togliere gli occhiali novecenteschi per riscoprire il Baltico come collegamento tra mondi e non come muro tra blocchi, per coglierne il secolare ruolo di porta tra cultura germanica, Svezia, Finlandia e i vasti territori dell'Est. È in questo connubio tra una riscoperta continua delle proprie radici e una forte spinta verso il futuro che i paesi baltici possono essere un esempio per un continente in equilibrio precario tra grandi ideali, paure e crisi d'identità.
Mia anima carnale : lettere a Ebe / Giorgio Manganelli ; a cura di Salvatore Silvano Nigro
Palermo : Sellerio, 2023
La memoria ; 1261
Abstract: Un «mandrillo con gli occhiali», si definisce Manganelli in queste strepitose lettere inedite degli anni 1960-1973, avviluppato com'è in «brodi bollenti» e in «spinaci butirrosi»; un Manganelli faceto sì, ma anche focosamente innamorato. E poco importerebbe tutto questo, se l'amore non gli dettasse lettere che in buona parte sono racconti perfettamente prismatici, di grande vitalità inventiva, capaci di farsi visionari e svoltare in una sensualità golosamente rovente: «Cara la mia cotogna, tu mi sembri un morbido, sugoso frutto autunnale, di quelli che abbisognano di gran tempo per maturare tutti i loro succhi intrinseci, che vivono la loro estate assieme all'autunno, quei frutti deliziosi, voluttuosi, mielati, goccianti zuccheri interiori che hanno una lunga, afra e lazza (acerbetta) adolescenza, quando erano piccoli e duri, e legavano i denti. Ora sei nespola, ananasso, pompelmo e cotogna. E io ti voglio mangiare, ammannita sul desco delle tue lenzuola». È anche un «rètore galante e insinuoso», Manganelli. Per la donna amata, Ebe, che è lontana, organizza un concerto tutto mentale. Dispone nello spazio fantastico gli strumenti musicali. Dirige gli esecutori. «Io suono per te», dice, nel suo «forum interiore». E se la destinataria tiene nella borsa due sensualissime «orchidee... casuali e brucianti», lui estrae dalla valigia «una carezza lunga, lenta, senza distrazione». Si inchina, Manganelli, alla fine, volgendo le spalle agli orchestrali. Ci sono lettere che arrivano dall'Africa, dalla Malesia, dalle Filippine. La donna amata è sempre un «sole portatile per tutte le sere della vita». E intanto Manganelli recensisce paesaggi, serate tropicali, una azzardata escursione tra poco invitanti coccodrilli, in «un ambiente di vegetazione trionfale», senza mai venir meno alla sapiente energia e all'impudica felicità del suo linguaggio: «Di Malacca non ti dirò nulla», scrive; e specifica: «è una delle cose più straordinarie, più struggenti, più fascinose che abbia mai visto; credo che in Oriente non ci sia nulla di simile. Per parlarne bisognerebbe recitare, fare grandi gesti, poi muovere gli occhi in modo sognante e allusivo, camminare a passetti, inginocchiarsi due o tre volte, cantarellare, fare il gesto di cullare un bambino mormorando uno scongiuro, suonare un tamburello, un'arpa, organizzare un funerale, schiocchiare la lingua come al termine di un pasto copioso, e infine singhiozzare». Manganelli è stato uno dei massimi scrittori del Novecento. Ha scritto libri di grande successo come Centuria e Pinocchio: un libro parallelo; o, nell'ambito saggistico, i celebri saggi raccolti nel volume La letteratura come menzogna. Ora si lascia scoprire come sorprendente scrittore di lettere rese preziose dalle sue ineguagliabili vocabolerie.